Dante Mortet, cesellatore ed erede di un antico “sapere artigiano” insieme
alla propria famiglia, operosa da più di un secolo nella bottega di Roma,
realizza la vostra mano a partire da un calco. Successivamente, colando la
cera e lasciandola raffreddare, ne estrae una copia fedele. La mano in cera
viene modellata per armonizzare le forme e renderla, di fatto, una scultura.
A questo punto si trasforma la mano da cera in bronzo, attraverso l’antica
tecnica della fusione in cera perduta. Si cesella, si patina.
La mano... scultura è pronta!
Testimone perenne, nelle vostre case, della vostra vita.
Attraverso l’uso corretto della mano si sviluppa un “pensare artigiano”,
un pensare antico, esperto, che sviluppa economie concrete e sostenibili,
che abbiamo il dovere di conservare e sviluppare.
«Una società senza artigiani è arida, destinata a scomparire.»